Risotto con le vongole
Per il mio compleanno il nostro amico Paolo mi ha regalato un buono libro, e vista la mia passione culinaria non potevo che acquistare un nuovo ricettario. E' un libro che risale ad inizio '900, dal titolo " La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene", scritto da un appassionato toscano di cucina dell'epoca, Pellegrino Artusi. Già il titolo mi intrigava, in più è scritto in un delizioso italiano arcaico. Le ricette vanno un po' interpretate, e la prima che ho voluto provare è anche una delle più chiare per quanto riguarda modi e tempi di esecuzione, e contiene degli ingredienti di facilissima reperibilità.
INGREDIENTI per 4 persone:
- 1 retina di vongole
- 280 gr. di riso vialone nano
- 1 carota
- 1/2 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 gambo di sedano
- 1 manciata di funghi secchi
- olio evo q.b.
- pepe q.b.
La sera prima ho risciacquato le vongole e le ho messe a bagno ricoprendole con acqua leggermente salata, in modo da fargli spurgare la sabbia. Al momento di preparare il risotto ho scolato le vongole dal loro liquido tenendolo da parte: in una pentola dai bordi alti sul fuoco vivace le ho fatte aprire utilizzando circa un litro dello stesso liquido ( quanto necessario alla cottura del risotto ). Consiglio: ho scolato le vongole con un mestolo forato, cercando di muovere meno possibile l'acqua in modo da lasciare i sedimenti di sabbia sul fondo. In una padella antiaderente ho prerarato un soffritto con olio, aglio, cipolla, carota, sedano ed il prezzemolo, il tutto tritato finissimo. Quando ha preso colore ho aggiunto le vongole, un po' del loro liquido di cottura ed una presa di pepe. A questo punto la ricetta originale prevede l'aggiunta di una manciata di funghi secchi fatti rinvenire: io ho utilizzato dei funghi già cucinati che avevo in freezer. Dopo qualche minuto ho aggiunto il riso e l'ho portato a cottura con il resto dell'acqua delle vongole. Essendo questo liquido già di per sè salato, è necessario solo un piccolo aggiustamento di sapore. Anche se siamo amanti del parmigiano non lo abbiamo aggiunto per non alterare il gusto che è già molto deciso. Il risultato finale è davvero particolare perchè unisce pesce e funghi in un abbinamento che sbagliando ritenevo improprio, provare per credere: buona cucina a tutti!
INGREDIENTI per 4 persone:
- 1 retina di vongole
- 280 gr. di riso vialone nano
- 1 carota
- 1/2 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 gambo di sedano
- 1 manciata di funghi secchi
- olio evo q.b.
- pepe q.b.
La sera prima ho risciacquato le vongole e le ho messe a bagno ricoprendole con acqua leggermente salata, in modo da fargli spurgare la sabbia. Al momento di preparare il risotto ho scolato le vongole dal loro liquido tenendolo da parte: in una pentola dai bordi alti sul fuoco vivace le ho fatte aprire utilizzando circa un litro dello stesso liquido ( quanto necessario alla cottura del risotto ). Consiglio: ho scolato le vongole con un mestolo forato, cercando di muovere meno possibile l'acqua in modo da lasciare i sedimenti di sabbia sul fondo. In una padella antiaderente ho prerarato un soffritto con olio, aglio, cipolla, carota, sedano ed il prezzemolo, il tutto tritato finissimo. Quando ha preso colore ho aggiunto le vongole, un po' del loro liquido di cottura ed una presa di pepe. A questo punto la ricetta originale prevede l'aggiunta di una manciata di funghi secchi fatti rinvenire: io ho utilizzato dei funghi già cucinati che avevo in freezer. Dopo qualche minuto ho aggiunto il riso e l'ho portato a cottura con il resto dell'acqua delle vongole. Essendo questo liquido già di per sè salato, è necessario solo un piccolo aggiustamento di sapore. Anche se siamo amanti del parmigiano non lo abbiamo aggiunto per non alterare il gusto che è già molto deciso. Il risultato finale è davvero particolare perchè unisce pesce e funghi in un abbinamento che sbagliando ritenevo improprio, provare per credere: buona cucina a tutti!
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